Ecco la soluzione prospettata dal governo Renzi per obbligare al pagamento del canone RAI: inserirlo direttamente nella bolletta dell’energia elettrica!!
Da Luglio 2016, infatti, l’importo di € 100,00 previsto per il canone sarà inserito all’interno delle fatture di consumo dell’energia elettrica, in diverse tranches.
La prima sarà nel mese di luglio 2016 e sarà pari a € 70,00, le seguenti pari a € 10,00 fino a raggiungere, appunto, i 100 euro.
Posto che le imposte vanno pagate e la legge rispettata, pensiamo che questa pensata del governo sia un modo del tutto illegittimo per imporre il pagamento di una tassa, e per questo non siamo disposti a chinare la testa e abbiamo deciso di dare battaglia in ogni sede, comprese le aule giudiziarie, se necessario.
Come procederemo?
Fino al mese di Luglio invieremo diffide ai gestori dell’energia elettrica, intimando di non inserire il canone Rai nella bolletta di pagamento dell’energia elettrica. Gestore avvisato, mezzo salvato!
Dal mese di Luglio in poi, con l’arrivo delle bollette elettriche, nel caso in cui il gestore non abbia tenuto conto della diffida precedentemente inviata, ci saranno tutti i presupposti per impugnare la bolletta.
Proprio come succede per le cartelle Equitalia!
Se anche tu vuoi difenderti dall’ennesima prepotenza del Governo Renzi e rimanere aggiornato sulle iniziative da intraprendere, scarica il modulo di contatto gratuitamente ed invialo compilato in ogni sua parte all’indirizzo mail info@ugcons.it o al numero fax 06/99332740.